Description
Secondo un’antica leggenda Ametista era una bellissima ninfa che per sfuggire all’amore di Bacco si tramutò in una fredda
gemma incolore, Bacco sorpreso e triste per la decisione della fanciulla, donò al cristallo il suo colore preferito, quello
del vino e gli attribuì la virtù di preservare gli uomini dal vizio dell’alcol.Appartiene alla famiglia dei quarzi cristallini ed è contraddistinta da una colorazione violacea più o meno intensa dovuta alla presenza di tracce di ferro nel reticolo cristallino.
Nell’antichità il colore viola era associato alla regalità e pertanto erano ritenute delle pietre molto pregiate, se ne trovano tracce nei gioielli della Corona Britannica ed erano favorite anche dei reali egiziani.
E’ considerata una pietra ricettiva ed è legata al pianeta Giove, a Nettuno e all’elemento acqua.
Il nome ametista prende origine dal greco “a-methystos” che significa “che non può essere ubriaco”, infatti in quei tempi questo minerale era molto apprezzato per la sua proprietà di favorire la lucidità mentale e di essere un forte antidoto contro l’ubriachezza, motivo per cui nell’antichità i calici di vino spesso erano intarsiati nell’ametista.
Nel medioevo si credeva potesse rendere desto e vigile l’uomo, scacciando i pensieri negativi, conferendo equilibrio e buon senso.E’ associata al 6° chakra collocato tra le sopracciglia all’interno della fronte e meglio conosciuto come terzo occhio dove l’energia viene percepita sotto forma di vibrazione luminosa.
E’ la pietra della tranquillità, della contemplazione e della meditazione, della consapevolezza spirituale, della pace, dell’umiltà e della consolazione. Facilita un sonno ristoratore e lo rende più profondo favorendo l’attività onirica e il ricordo lucido dei sogni, si consiglia di mettere una pietra di ametista sotto il cuscino durante il sonno o sul comodino accanto al letto poichè previene incubi, sembra che stimoli anche sogni profetici.
Ritenuta pietra di trasformazione in quanto aiuta ad abbattere le vecchie forme pensiero negative per fare posto al nuovo.
Risulta essere di valido supporto nella cura delle emicranie e delle sinusiti in quanto allevia il dolore e la tensione, porta grande sollievo in tempi brevi, può essere utile frizionare la parte dolente con un batuffolo di cotone sterile imbevuto in un elisir di Ametista.
Raccomandata a coloro che vogliono coltivare l’aspetto mistico della vita in quanto conduce all’amore universale e al senso di giustizia. Gli orientali sostengono che tramite le vibrazioni genetiche di questa pietra si impara a vedere con gli occhi della mente e si acquisisce l’abilità di conoscere profondamente se stessi. Facilita la presa di coscienza della realtà dell’anima, incrementa la capacità critica e conferisce onestà e rettitudine.
E’ molto utile indossare un’ametista nei momenti di tristezza, soprattutto quando sono determinati da danni o perdite subite consentendone il superamento. ha la proprietà di assorbire le energie negative e di trasformarle in qualità positive, proprio per questa ragione l’ametista è utilizzata per purificare e rigenerare gli altri cristalli.
E’ molto positiva per tutti i disturbi di origine psichica, influenza il lato destro del cervello, la ghiandola pituitaria e pineale.