Description
Box Piramidale in Vetro: nell’Antico Egitto era chiamata MR (pronunciato MER). Le due consonanti sono ricche di significato: M significa “luogo”, mentre “R” indica “l’atto di salire”. Quindi la frase completa è “luogo dell’ascensione”.
MER finirà per designare qualsiasi luogo di sepoltura che per gli egizi era sede di gestazione prima della resurrezione. La gestazione è un pò come il riposo del Sole in autunno e in inverno prima che possa risorgere in tutto il suo splendore in primavera ed esprimersi al meglio in estate. Infatti le prime piramidi erano composte in principio da ampi gradini che stavano a simboleggiare l’atto dell’anima umana in ascesa verso il Sole.
L’importanza del quadrato e del triangolo
La base della piramide è un quadrato, che esprime la simbologia della Terra e dunque la dimensione umana; richiama in più l’idea della perfezione perché composto da quattro lati uguali che stanno ad indicare uno spazio organico. In più il quattro in numerologia indica il Mondo, mentre il tre del triangolo sta ad indicare Dio. Quando si parla di Dio non bisogna alzare subito gli occhi al cielo, perché potremmo identificarlo come sinonimo di spiritualità non per forza cristiana. La spiritualità non ha una classificazione indicata da un nome. Le classificazioni sono un fenomeno tutto umano di descriverla.
Per gli egiziani il triangolo corrisponde alla stella di Sirio e rappresenta il mezzo di canalizzazione dei raggi solari sulla mummia, per donargli nuova forza. Dunque la piramide è un mezzo di canalizzazione di luce, ecco perché la preferisco in questi casi per inglobare oggetti sacri. Anche nella piana di Giza le tre piramidi sono state costruite come catalizzatori di energie (non a caso ricorre il numero tre). Ancora oggi nelle nostre società vengono erette piramidi energetiche con lo scopo di energizzare uomini e donne ponendoli in sintonia con l’universo, riequilibrando le forze del loro spirito.
Disco in Selenite: la pietra sta a simboleggiare l’attività della Luna come guardiana dell’oscurità e del ruolo che quest’ultima ha nel periodo dell’Equinozio, ossia in connessione ed equilibrio con la parte maschile e luminosa del Sole. La forma ciclica simboleggia il ciclo della vita di morte e rinascita che si riflette nel ciclo stagionale. Mentre la Geometria Sacra sopra incisa del Fiore della Vita rappresenta proprio la struttura presente in tutte le cose viventi e quindi la vita stessa sulla Terra.
Bracciale fino con Perle in Pietra del Sole, in argento 925 bagnato nell’oro rosa: in armonia con l’attività della Luna abbiamo quella del Sole legata alle proprietà energizzanti e rinvigorenti della Pietra del Sole. Non c’è l’uno senza l’altro come regola generale, ma in questo periodo predomina ancora più forte questa connessione poiché in armonia anche cosmica e non solo terrena.
Ciondolo con Cuore in Quarzo Citrino: accanto al bracciale con Pietra del Sole abbiamo un’altra pietra di Fuoco, il Quarzo Citrino. Una riserva inesauribile di energia che lavora sul plesso solare fino alla sua completa trasformazione. Come la piramide, è in grado di attirare verso il
portatore frequenze energizzanti e dunque il meglio sul piano materiale e le conquiste più nobili sul piano spirituale.
Avendo appena fatto ingresso la Stagione della Bilancia che apre come sempre quella autunnale, con il post pubblicato ieri ho indicato, oltre al lato luce del segno, anche il lato ombra legato tra le altre cose all’indecisione. Potranno capitare in questa fase “bilancina” dei momenti in cui sui suoi piattini saremo tesi a posizionare più decisioni da un lato che dall’altro. Ne percepiremo conseguentemente il peso e per questo farà la sua comparsa la fase decisionale di riposizionare quei piattini nuovamente in equilibrio, e da qui scatterà l’insicurezza su cosa togliere e cosa tenere. Ecco il Citrino è teso a riequilibrare l’insicurezza trasformandola nel suo opposto.
Candela Narcissus [Olio essenziale alla lavanda, cera di soia, stoppino in legno, fiori secchi: non ti scordar di me (vs mancanza di autostima); Petali di Lavanda (calma) e Petali di Giglio (nobiltà d’animo)].
Ci rivolgiamo al Narciso in questo caso per far riferimento al Mito di Persefone spiegato nel dettaglio durante la diretta di giovedì scorso. L’ingresso della giovane negli inferi per mano di Ade si deve proprio ad un fiore di narciso che ha funto da esca. Sarà proprio questo passaggio a determinare il cambio delle stagioni, e nel mezzo tra primavera/estate ed autunno/inverno troveremo proprio la festività di Mabon nella quale si rispecchia lo stesso mito.
Se volete approfondire nel dettaglio il Mito di Persefone vi invito a far riferimento alla diretta subito precedente a questa, nella quale potete trovare altre selezioni tra gioielli e pietre dedicati a Mabon il cui prezzo scadrà al termine della stessa festività, ossia giovedì 29 settembre (giovedì prossimo).
Olio Essenziale all’Arancio Dolce, puro al 100%: l’olio essenziale all’Arancio Dolce in Aromaterapia ha come obiettivo “il risveglio dell’amore per la vita” in tutto ciò che quest’ultima può comportare.
Per affrontare il cammino verso il cambiamento è necessario tenere sempre bene a mente il perché lo stiamo affrontando.
È la vita che ci permette di gioire e godere dei suoi frutti e delle emozioni che essi comportano. Amarla è essenziale per andare avanti, per proseguire lungo l’oscurità invernale ritrovando il sentiero verso la luce e dunque verso chi siamo davvero. Riscoprirsi a volte potrebbe essere una sorpresa quanto uno shock. Apprezzare la vita mantiene vivo e vivido nella memoria l’apprezzamento del suo disegno in tutte le forme che quest’ultima ha scelto per noi, perché sicuramente conducenti ad uno scopo più alto, ma solo attraverso la loro totale accettazione.
L’arancio dolce risveglia le energie del Sole impresse dentro di noi e lo fa con dolcezza. Non è difatti un aroma invasivo, non stordisce la mente come troppe gocce di olio essenziale alla lavanda messe insieme. La semplicità è il suo più grande dono. Parla di novità è rinascita proprio come il
segno della bilancia e la stagione autunnale. Combatte l’insoddisfazione e ci aiuta ad affrontare le sfide con una grande fiducia nel domani. Ci incoraggia ad accogliere ciò che verrà, anche il suo lato oscuro, a braccia aperte.
Utile per chi è rassegnato, apatico o annoiato. Libera dalla paura dell’ignoto e aiuta a staccarsi dalle preoccupazioni quotidiane infondendo pace. In più ci spinge a ridere e a non prendere tutto troppo sul serio. Risveglia l’affettività verso noi stessi e a realizzare i nostri sogni con animo sereno e meno stressato.
Geode in Ametista Rosa: così come si dovrebbe provare amore per la vita, nel far fronte al cambiamento è necessario anche provare amore per se stessi e per chi ci circonda a livello incondizionato al fine di sentirsi in armonia con il tutto. Purtroppo oggigiorno per molti è difficile amare qualcuno senza ricevere niente in cambio. Persino dai nostri innamorati pretendiamo sempre qualcosa, come la restituzione dell’amore stesso che diamo loro. È raro trovare una persona che ami nonostante tutto senza opporre resistenza alcuna, senza lamentarsi. Ebbene l’ametista rosa spinge il possessore ad far questo: amare nonostante tutto, senza subire danno alcuno perché chi ne riceve gli effetti troverebbe la situazione come naturale, mettendo da parte l’ego.
Essendoci un piccolo Cuore di Geode, l’ametista rosa compirebbe questo lavoro dalle radici essendo la simbologia del geode la rappresentazione del grembo materno.
Pietre del Coraggio (corniola, ossidiana Rossa, sangue di drago, leopardite): per affrontare questo cammino serve coraggio, forza di volontà e passione vitale. Queste quattro pietre racchiudono in loro queste caratteristiche. Sono tutte pietre che armonizzano i chakra bassi responsabili:
- (I Chakra) Dell’istinto di sopravvivenza e del radicamento che potremmo connettere all’amore per la vita (olio essenziale all’arancio dolce), quello più impulsivo, che affonda le radici nella nostre risposte primordiali. Un amore che sceglie di mettere da parte il passato per il palesarsi di un nuovo futuro.
- (II Chakra) Delle emozioni, passioni e del nostro senso creativo che esprime al meglio il nostro vero essere in vista del viaggio invernale verso il vero io interiore.
- (III Chakra) Della fiducia in se stessi
Anello Sole e Luna con Onice Acqua: l’acqua è sinonimo di vita, di nascita e possibilità di crescita. Aggiungere l’elemento acqua è indispensabile per il nostro viaggio verso il cambiamento. L’acqua rappresenta anche le memorie: è importante conservarle come care, perché da queste impariamo ad affrontare il futuro ignoto che ci attende.