Description
Nel panorama gemmologico il turchese vanta la storia più antica.
Il nome non è dato dal colore, bensì è il colore stesso che prende il nome dalla pietra, proveniente dalla Turchia.
Molti erano convinti cambiasse cromatura a seconda dello stato di salute del portatore e in effetti può mutare con il tempo, ma solo a causa dell’ossidazione del rame.
Le sue sfumature variano dal verde al blu, ma si ritiene che più tenda al color cielo più sia preziosa.
Primi usi:
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Nell’Antico Egitto era associato alla dea Hathor (divinità della gioia, dell’amore, della maternità e della bellezza). Molti studiosi ritengono sia questo il motivo per cui gli scarabei sacri venissero forgiati proprio con questa gemma, considerata tra le più preziose.
Oltre a ciò, i curatori ne facevano uso per intervenire sulle carattere.
Le Proprietà
Presso molte culture, il Turchese veniva utilizzato come amuleto contro sortilegi di ogni tipo e per garantire al portatore forza, salute e gioia di vivere.
Secondo la leggenda è anche in grado di mettere in guardia l’avversario su qualsiasi tipo di pericolo.
Spiritualmente aiuta l’individuo a riconoscere le cause alla base degli eventi, permettendogli di mantenere le redini della sua vita.
Mentalmente stabilizza gli stati d’animo estremi, eliminando la tendenza al vittimismo. Infonde nuova energia nei momenti depressivi, schermando la sensibilità dell’individuo dalle influenze esterne.
Promuove l’intuizione, placando allo stesso tempo l’iperattività.
Fisicamente attenua l’iperacidità di stomaco, insieme ai reumi, la gotta e le infezioni virali. Ristabilisce i livelli energetici, favorendo la forza muscolare, l’attività cerebrale e le facoltà rigenerative.
Attenua i dolori, gli spasmi e le infiammazioni, agendo da disintossicante.