Michael Geinger, il famoso collezionista nonché ideatore della Terapia con i minerali, sostenne nelle sue ricerche che tra i vari esperimenti effettuati riuscì ad individuare tra i volontari le varie sfaccettature della personalità, successivamente alla scelta della pietra in base alla legge d’intuizione.
“Venne quindi a ‘cristallizzarsi’ in me con il tempo la convinzione che vi fosse una precisa corrispondenza tra i vari tipi di comportamenti umani e le otto strutture cristalline note” sostenne Geinger.
Ognuno di noi vive la propria realtà, basata su esperienze diverse, su conoscenze diverse. Quest’ultima può essere condivisa, ma sarà sempre osservata da un punto di vista soggettivo.
Sebbene esista una soggettività negli individui, vi sono altrettanti atteggiamenti comuni che tendono a ripetersi e a manifestarsi di continuo. Strutture base che molti condividono.
Ecco perché gli esseri umani possono essere classificabili.
Queste caratteristiche sono state oggetto di studi per molti anni, sfociate nella classificazione data per esempio dagli astri, dallo zodiaco, dalle carte dei tarocchi, dalle diverse tipologie caratteriali e così via.
Resta difficile piuttosto far combaciare le differenze: per esempio il problema razziale e culturale resta ed esiste proprio a causa di suddetto problema.
I Sistemi Cristallini
Le forme geometriche corrispondenti alle diverse strutture cristalline corrispondono a suddetta classificazione caratteriale, ed esistono otto modelli fondamentali a cui l’essere umano può conformarsi:
– Cubico;
– Esagonale;
– Triangolare;
– Tetragonale;
– Rombico;
– Monoclino;
– Triclino;
– Amorfo;
Questi modelli possono ritenersi indipendenti dall’età, dalla condizione sociale, dal sesso e dall’esperienza pregressa. Sono riferimenti legati alle strategie che l’individuo interessato adotta per riuscire a sopravvivere.
Non esiste uno stile di vita migliore o peggiore, ma ciascuno può assumere una forma negativa o positiva. La prima naturalmente tenderà ad ostacolare il processo di crescita ed si attiverà quando l’individuo ne è totalmente dominato, senza riuscire a raggiungere la via d’uscita da uno schema potenzialmente nocivo.
Il sistema cristallino ha un lato buono e un lato oscuro, successivamente proseguiremo ad analizzare entrambi per ciascuna forma.
Al fine di adottare uno stile di vita ottimale è necessario focalizzarsi solo sull’aspetto positivo ed energeticamente alto del sistema e quindi del proprio lato caratteriale.
Come sfruttare queste strutture?
La medicina alternativa legata ai cristalli (altrimenti detta Cristalloterapia) sfrutta il principio omeopatico secondo cui “il simile guarisce il simile”. Perciò non è necessario fare altro se non scegliere la forma o la pietra che più ci richiama ed analizzarne il sistema cristallino in base al quale potremmo dedurne i lati nascosti del nostro carattere, analizzare le nostre necessità e trarre beneficio dalla pietra scelta.
Questo è senz’altro il miglior modo per conoscere se stessi.
Sistema Cubico
Iniziamo in questo articolo a parlare dei Sistema Cristallino Cubico, rappresentato dalle pietre che hanno in se una struttura quadrata, rappresentata nelle seguenti forme:
– Dado (fluorite, pirite, diamante)
– Ottaedro (magnetite, fluorite, diamante)
– Rombododecaedriche (lapislazzulo, granato)
– Tetraedriche (blenda, pirite)
– Pentadodecaedriche (pirite)
Chi adotta e predilige lo Stile Cubico possiede un netto rifiuto per le casualità, prediligendo uno stile di vita controllato, ordinato e regolare. Questo aiuta molto il sistema mnemonico, perché un soggetto del genere difficilmente dimenticherà dove abbia riposto un determinato oggetto a casa o nel suo studio.
La sua giornata sarà regolare e scandita da appuntamenti fissi nel corso della propria quotidianità. Tenderà a segnare le date e gli appuntamenti importanti e sarà teso a programmare il proprio futuro con minuziosità.
Non possono definirsi certo persone avventate e prestano attenzione alle conseguenze di ogni loro azione.
Sono legate al pensiero logico e l’illogicità per loro va scarsamente presa in considerazione. Tuttavia anche i sentimenti sono molto importanti: tendono a legarsi facilmente alle persone, come agli animali, alla natura e alle stesse idee, ma tendono a non lasciarsi trascinare troppo dagli eventi, per evitarne le conseguenze spesso sfocianti nel caos incontrollato, per loro insopportabile.
Il punto debole purtroppo sta nella mancanza di flessibilità. L’essere fedeli al prevedibile non li rende propensi alle inevitabili imprevedibilità della vita.
Progetti contemplati e portati avanti per un lungo periodo di tempo se decadono potranno condurre a gravi crisi emotive e senso di smarrimento.
L’individuo cubico non riuscirà ad adattare stili alternativi al suo e lotterà con i denti e con le unghie per affermare il proprio punto di vista, fino a rimodellare la realtà a suo piacimento pur di avere ragione.
Non bisogna vedere un simile atteggiamento come fanatismo, bensì arrivare a comprendere che tali individui valutano eccessivamente le proprie idee e poco le lezioni della vita.
Tale atteggiamento può essere reversibile se (come ho detto prima) si tende a massimizzarne l’aspetto positivo, ossia l’innata capacità di pensare alla grande. Ciò si rivelerà utile per la gestione di un’azienda o per innumerevoli altri casi comprendenti situazioni di grandi responsabilità ad impatto globale e organizzativo. Canalizzare questo aspetto tenderà a zittire lo schema negativo del “lato oscuro”.
Per adesso ci fermiamo qui! Nel prossimo articolo approfondiremo lo stile di vita esagonale!
