Che cos’è un almanacco?

In molti mi avete richiesto delucidazioni circa questo volumetto che tanto somiglia ad un calendario, ma invece contiene in se molto di più che date e giorni della settimana. 
Gli almanacchi più antichi risalgono al 1088 e inizialmente erano composti da tavole astronomiche che permettevano di scandire il tempo, come l’alba e il tramonto del Sole e della Luna. Informazioni importanti per chi affidava ad entrambi il proprio lavoro, come  chi coltivava la terra o chi osservava il cielo navigando le acque. 
A lungo andare però l’almanacco divenne qualcosa di più: un mezzo di informazione multisettoriale che forniva notizie ed informazioni di vario genere, sempre incentrate sui benefici della terra e le prodezze le cielo: notizie sugli astri, le posizioni delle stelle che scandivano i cambi stagionali, i prezzi del bestiame, il meteo e a volte anche rudimentali nozioni mediche insieme agli accadimenti e alle novità dell’attualità popolare. Informazioni del popolo per il popolo.
Successivamente però la nobiltà sovrastò la modestia come spesso accade: l’almanacco popolare fu sostituito dalle effemeridi, tabelle astrologiche nate grazie all’invenzione della stampa i cui sovrani francesi e spagnoli ne detenevano il monopolio.  Quest’ultimi ne garantirono la pubblicazione solo agli editori ufficiali, che entravano nella ristretta cerchia della nobiltà e della borghesia. Gli almanacchi rimasero un piccolo modulo di diffusione popolare, riuscito a protrarsi avanti nel tempo fino ai giorni nostri. 

Un esempio lo ritroviamo nell’almanacco più famoso e antico d’Italia: l’Almanacco Barbanera. Contiene le informazioni fedeli a quelle ricorrenti ai tempi che circondavano la sua origine, l’anno 1762. Tutt’oggi diffonde informazioni sulla Luna: tre i calendari lunari realizzati con metodo tradizionale e metodo biodinamico che si avvale del passaggio della luna nelle costellazioni dello Zodiaco e il calendario astrologico che ci suggerisce quale sia il periodo migliore per concedersi trattamenti di bellezza e salute. Un vademecum sull’astrologia, l’astronomia, informazioni sul giardinaggio, consigli alimentari e sul mantenimento del benessere, l’interpretazioni dei sogni e come scrutare gli astri per conoscere il proprio futuro.  
Non si sa molto sull’aspetto fisico di Barbanera, ma è risaputo fosse uno studioso di Foligno (Umbria) dedito all’astronomia, all’astrologia e alla filosofia, e che osservava il cielo e le stelle per conoscere la ciclicità dell’anno e fare le sue previsioni. La sua immagine rimanda ad una persona che unisce culture diverse che vanno dai Caldei ai Druidi.
Il suo almanacco è disponibile tutt’oggi in fascicoli o in formato calendario. Tanto importante da aver superato le profonde infinità del tempo. 

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