Salve “cristallonaviganti”, con questo nuovo capitolo introdurrò il concetto di Energie Sacre e come queste si sviluppano e si mobilitano nel corso della nostra esistenza.
La parola “sacro” di per se significa “diverso dall’ordinario” o “lontano dalla normalità mondana” (derivante dal termine indoeuropeo “sak”). Perciò tutto ciò che non è comune, tutto ciò che non è complice delle fattezze sociali e mentalità terrene potrebbe definirsi sacro da un punto di vista terminologico. Anche la parola “sacer”, che ha generato i sostantivi che noi tutti conosciamo come sacerdote o sacerdotessa, indica l’appartenenza al divino, all’ultra terreno e rimanda anche all’intoccabilità legandosi a rappresentazioni pure ma estranee alla società.
Dunque si può dire al fine che la Geometria Sacra non possa essere d’uso comune? Assolutamente no. La Geometria Sacra ci lega al divino, suggerendoci che tutti noi possiamo diventare spiriti sacri con il giusto impegno e dedizione. Abbiamo semplicemente dimenticato nel tempo di essere creature uniche, negando la natura sacra dei fenomeni, degli eventi e delle persone.
Il Fiore della Vita promuove questo tipo di energia, intoccabile dalla mondanità degli eventi, distante dalla corruzione tutta umana del termine.
Questo tipo di geometria, detta anche Stella delle Alpi, Fiore Sacro o Rosa Celtica, se ne trovano le prime tracce sulle Alpi, a partire dal VIII secolo a.C. Secondo le tradizioni esoteriche il Fiore rappresenta l’inizio di tutte le cose, il vero e proprio seme della vita. Se scomponessimo infatti una singola cellula probabile che troveremo questa forma, poiché è una struttura facilmente presente in natura.
Il Fiore della Vita è composto da vari semi, chiamati per l’appunto Semi della Vita. Essi sono il centro energetico dell’intero simbolo e da origine alla struttura nella moltiplicazione dei suoi petali e cerchi.
Il seme è letteralmente l’impronta genetica del fiore: come in ogni figlia o figlio esiste l’impronta genetica dei genitori lo stesso vale per il Fiore della Vita.
Al mondo esistono diverse strutture di questo genere, composte da 13 o 37 cerchi. Più il numero risulta maggiore più complessa sarà la struttura in termini di utilizzo, poiché la frequenza di base rende le energie più sottili, raffinate e difficili da usare. Il numero di cerchi, di petali e l’aumento delle dimensioni collegano la struttura ad una dimensione più alta.
Come utilizzarlo?
In genere può essere utilizzato per veicolare ed armonizzare l’energia degli ambienti come in oggetti ed intenzioni. Persino il corpo umano può ritrovare la propria armonia attraverso la meditazione.
Un metodo d’utilizzo efficace sarebbe riprodurlo in ambienti in cui serve vitalità, energia, fertilità e salute. Lo stesso vale per gli oggetti e i soggetti di varie dimensioni e volumi. Infatti una funzione ben conosciuta del Fiore della Vita risiede nella sua capacità di modificare la quantità e la qualità delle energie negli oggetti come nelle persone. Basterà evocare la sua forma o ottenerla fisicamente intagliata nel legno, nel vetro o su carta, e porre al centro del fiore le proprie intenzioni, il proprio oggetto, il proprio cristallo o addirittura se stessi per mutare in meglio le nostre energie. Meditando e concentrando le proprie attenzioni al centro del fiore (con la dovuta accortezza e guida) si otterrà una tempesta di energia vivificante.
Un altra funzione è anche quella di rendere puro ciò che è impuro, ma per questo scopo sono necessarie due condizioni:
1) Chi esegue questa operazione deve essere puro lui per primo e dotato di buone intenzioni;
2) Ricevere il permesso da ciò che viene reputato sacro.
Successivamente a questo capitolo suggerirò una possibile meditazione da effettuare insieme al Fiore della Vita e come meglio utilizzarlo per caricare di intenzioni i vostri cristalli a seconda delle richieste, formando delle vere e proprie griglie energetiche che alimenteranno le proprietà delle vostre pietre.
Per concludere dunque il Fiore della Vita è un moltiplicatore di energie vitali pure, può far proliferare la vita nei luoghi nei quali viene esposto, spronando a crescere sani i vari organismi viventi. Lo stesso vale per i cristalli, ritenuti in molte tradizioni come organismi viventi.
Fonti: “Geometria Sacra: Simboli di Potere” di Pierluca Zizzi.
